A Firenze la mescita del vino ha una lunga tradizione, che si fa sentire forte ancora oggi. Ci sono le botteghe per la mescita dove comprare il vino al bicchiere o al fiasco, ci sono i vinai dove si beve un bicchiere di vino mangiando un panino, o “semellino” come veniva chiamato il panino utilizzato dai trippai e vinai, e poi ci sono le buchette del vino che testimoniano il legame antico di Firenze col vino.
Le buchette del vino di Firenze
Prima di portarvi in giro tra vinai e fiaschetterie di Firenze, vorrei farvi conoscere le buchette del vino.
Il legame di Firenze col vino è viscerale e si perde nella notte dei tempi. Questo legame è ancora ben visibile grazie alle “buchette del vino”, ossia piccole finestrelle che si aprono nei muri dei grandi palazzi nobiliari fiorentini vicino al portone di ingresso o in prossimità delle cantine.
Queste curiose aperture erano utilizzate dalle famiglie nobili fiorentine per vendere vino sfuso fino dal 1500; hanno infatti la dimensione del classico fiasco impagliato da 1,2 litri, chiamato tecnicamente “metadella”, che veniva riempito col vino prodotto nei poderi di proprietà nelle campagne intorno a Firenze.
La vendita del vino attraverso i finestrini era regolamentata e ogni palazzo aveva i propri orari e condizioni di vendita. Alle volte le finestrelle venivano usate anche per passare cibo e vino ai poveri della città. Oggi in città ne sono state mappate più di 150, e anche se non tutte sono in ottime condizioni vi consiglio di andare a vedere la buchetta del vino degli Antinori in via del Trebbio, quella che riporta ancora gli orari in via del Sole e quella in bugnato in via del Giglio 2.
Da un paio di anni è nata l’Associazione Buchette del vino che cerca di censire e proteggere questo patrimonio di Firenze; se anche voi volete diventare dei “cacciatori di buchette” visitate il sito dell’associazione su buchettedelvino.org.
Un giro tra vinai e fiaschetterie di Firenze
I due fratellini
Una bottega di sei metri quadri, o poco più, è la bottega dei Due fratellini, in una strada a due passi da Piazza della Signoria. Si riconosce facilmente la bottega, perché davanti c’è sempre qualcuno che mangia in piedi un panino bello imbottito di affettati con un gottino di vino in mano – il gottino era il bicchierino in cui si versava il vino e che contiene circa 10cl.
Infatti i tradizionali vinai o vinaini tipo questo nascono per la vendita del vino sfuso, che si accompagna sempre con un panino imbottito di finocchiona o prosciutto toscano. Oggi il bicchiere di vino da I due Fratellini si accompagna bene anche con un panino col salame di cinghiale o con la porchetta.
- I due fratellini
Via dei Cimatori, 38/R +39 055 2396096
Fiaschetteria Fantappiè
È una bottega storica di Firenze, che si trova nel cuore di San Frediano proprio davanti alla casa dove nacque Antonio Meucci, inventore del telefono. Nata come bottega per la mescita del vino, oggi la Fiaschetteria Fantappiè è quel posto dove si va a riempire il proprio fiasco di vino, ma anche a bere un bicchiere di vino a fine serata. Se non sapete scegliere che vino prendere chiedete a Luca, oste di passione ed esperienza, che ha ereditato la bottega dal padre Rodolfo Fantappiè nel 1971, dopo che questi l’aveva aperta nel 1947 a sua volta con l’aiuto del padre.
- Fiaschetteria Fantappiè
www.fiaschetteriafantappie.com
Via dei Serragli, 47 +39 055 287420
Fiaschetteria Nuvoli
Quando ho voglia di sentir parlare fiorentino, vado a prendermi un crostino e un bicchiere di vino dal Nuvoli. Appena si entra c’è solo il bancone, che è anche dove mi fermo più volentieri per mangiare i crostini ai fegatini con le polpette di carne, perché posso ascoltare le chiacchiere da osteria che fa il Nuvoli coi suoi avventori storici.
Giuro che a volte sembra di essere in “Amici miei”! Alla Fiaschetteria Nuvoli ci si può anche sedere come in trattoria per mangiare piatti tradizionali fiorentini e toscani: basta scendere nella “buca”, prendendo le ripide scale alla fine del bancone.
- Fiaschetteria Nuvoli
Piazza dell’Olio, 15 +39 055 239 6616
Gustapanino
Come suggerisce il nome qui si mangiano panini, e anche parecchio gustosi. Diciamo che Gustapanino è l’evoluzione del tipico vinaio fiorentino, perché offre anche qualche posto a sedere nel piccolo locale e, oltre a panini farciti in tutte le salse, si possono trovare focacce, piadine e hamburger deliziosi.
Ora hanno anche un’osteria, la Gustaosteria di fianco, dove mangiare le specialità toscane come la ribollita!
- Gustapanino
Piazza Santo Spirito, 1 +39 055 285033
Semel
Altro tipico vinaio fiorentino che conta solo il bancone e la bacheca per reggere il proprio bicchiere di vino. Semel prende il nome dalla forma tipica del panino di piccola taglia fatto in Toscana con farina 00 e usato tradizionalmente dai vinai, chiamato anche semelle o semellino. Per i palati più robusti consiglio di provare il panino con la carne d’asino o il salame d’oca.
- Semel
Piazza Lorenzo Ghiberti, 44
E voi, conoscevate qualcuno di questi vinai e fiaschetterie?
Autore
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Classe 1980, colorata, tonda, decisamente toomuch. Nel 2011 è nato il blog TooMuchTuscany, dove racconto la mia Toscana, quella in cui sono nata e cresciuta.
Da due anni ho fondato Lo Studio, una piccola Digital Agency nel verde e ridente Mugello dove abito dal 2011.
Mi trovate spesso a fotografare cose in giro per il Mugello o la Toscana, per TooMuchTuscany, ma anche per i clienti della mia agenzia tra cui l’Ufficio Turismo dell’Unione dei Comuni Montani del Mugello.