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Quando si dice “Svizzera” da un punto di vista gastronomico vengono subito in mente alcuni piatti e ingredienti specifici: il cioccolato, la raclette, il rösti, il burro e il latte. Associazioni dirette, che fanno di questi cibi dei forti marcatori culturali.

Food is culture, elemento di appartenenza e identità, e quando mi sono trasferita a Zurigo nel 2014, ha rappresentato una delle chiavi più immediate per iniziare a conoscere il carattere della mia nuova casa.

Ho scoperto quasi subito che Zurigo è una città un po’ enigmatica e che richiede tempo perché se ne riesca a catturare l’essenza. Elegante e discreta, ha però una scena gastronomica molto vivace e internazionale che non mi aspettavo di trovare. Qui ho assaggiato per la prima volta la cucina tailandese (innamorandomi del green thay curry), fatto un tuffo nella fondue, imparato che il rösti di patate è una ricetta solo apparentemente facile, e iniziato a conoscere la cucina serba, finlandese, lituana e greca grazie ai miei nuovi amici da tutto il mondo.

La grande internazionalità di Zurigo mi ha colpita nel profondo: non avevo mai vissuto all’estero e con mia sorpresa questo concentrato di culture in una sola città non mi ha spaesata anzi, al contrario, mi ha fatta sentire a casa.

Il cioccolato a Zurigo

Per questo itinerario gastronomico ho scelto una delizia molto caratterizzante e che allo stesso tempo viene da lontano: il cioccolato.
Scegliere il cibo degli dei non è stato casuale perché questa prelibatezza arrivò in Svizzera, proprio a Zurigo, alla fine del Seicento — quando l’allora sindaco Heinrich Escher lo introdusse dopo averlo assaggiato a Bruxelles. Pochi anni dopo, nel 1722, il cioccolato venne tuttavia proibito perché considerato un cibo amorale. Nonostante gli inizi non proprio felici, nel 1819 François-Louis Cailler trasformò un vecchio mulino in una delle prime manifatture meccanizzate di cioccolato, fondando l’omonima etichetta tutt’ora esistente.

Il cioccolato a peso di Läderach

Sono tante le manifatture in territorio elvetico, ma quelle che secondo me non dovete perdere se passate da Zurigo sono tre: Max Chocolatier, Läderach e Löw Delights. Sono tre realtà giovani: due particolarmente indie e una più affermata che, oltre a garantirvi un ottimo shopping gastronomico, sono rappresentative dell’attuale scena gourmet locale tra qualità delle materie prime, tradizione e nuove influenze.

Max Chocolatier: l’eleganza della cioccolata

Un amore per il cioccolato condiviso da padre e figlio. La golosità di un bambino, Max, che aveva spesso segni di cioccolato agli angoli della bocca. La storia di Max Chocolatier inizia a Lucerna nel 2009 (esattamente il 27 settembre, giorno del mio compleanno) e prosegue con l’apertura nel 2015 di una piccola bottega con area degustazione a Zurigo.

È uno degli indirizzi locali che condivido con maggior piacere perché è custodito in un vicolo delizioso che origina dalla mia piazzetta preferita: quella di fronte a St. Peter Kirche. Max Chocolatier è per veri chocoholic: il cioccolato viene declinato in 159 gusti diversi e per questo vi consiglio, oltre allo shopping, di prenotare una degustazione. Un’esperienza che aggiunge qualcosa in più a una vacanza e che vi consente di conoscere meglio il frutto nobile dei tropici.

Tra le tavolette in assortimento, scegliete il Centenario crudo al 70% con zucchero di canna: la texture è davvero particolare e piacevolmente non raffinata. Molto buoni anche i confetti ma una menzione speciale va alle praline Elvesia, cacao gran-cru al 74% che parla di mondi lontani. L’eleganza di Max Chocolatier si mostra non solo nella cura dell’intera filiera ma anche nelle confezioni: le tavolette di cioccolato sono fasciate in cartoncini con pattern di gusto nordico e le scatole di praline hanno tonalità pastello molto invitanti.
Qui trovate le informazioni e le splendide foto di Max Chocolatier.

Läderach: la cioccolata a peso

Delle tre manifatture Läderach è quella più longeva (fondata nel 1962) e anche quella maggiormente diffusa sul territorio. Se non consideriamo il punto vendita in stazione Zürich HB, il negozio in Bahnhofstrasse è il più centrale a Zurigo e le sue vetrine sono una gioia per gli amanti di questa dolce tentazione. Qui il cioccolato viene venduto a peso e potete scegliere la selezione di pezzi che più stuzzica il vostro appetito.

Cioccolato al latte e cornflakes, fondente al pepe rosa e cioccolato al latte misto a fondente con nocciole piemontesi caramellate, mandorle rocher e pistacchi tostati sono il mio tris di gusti preferiti. Particolarmente buono il loro cioccolato al latte, un’invenzione svizzera di fine Ottocento.

Läderach è il mio fornitore di fiducia quando voglio regalare della cioccolata a chi conosce poco Zurigo: è un indirizzo della tradizione ma che non è diventato troppo popolare come nel caso di Sprüngli. Consiglio da insider: se la scelta dei gusti si fa ardua, comprate i sacchettini con selezioni dal loro assortimento. Farete felici grandi e piccoli.
Un sito che invita al desiderio, quello di Läderach.

Cioccolato mon amour: Löw Delights

Piccolo laboratorio con negozio online fondato nel 2015 da Laura e Fabia Löw, sorelle e socie in affari. Löw Delights è una scoperta recente che in qualche modo è andata di pari passo con la mia conoscenza sempre maggiore di Zurigo.

Questo è un consiglio particolarmente interessante per chi ha intolleranze alimentari: molti dei loro prodotti di punta sono infatti vegani, senza glutine e fair trade. Come dicono loro stesse, il piacere del cioccolato non dovrebbe essere negato a nessuno!
L’assortimento affianca delizie dai sapori tradizionali a creazioni speziate che spesso richiamano i profumi di terre orientali, come la tavoletta di cioccolato con zenzero candito.

Löw Delights

Non perdete i loro Löwenkusse («baci di leone»), praline di cioccolato che hanno un involucro croccante e un cuore cremoso, vero e proprio idillio per il palato. Quelle agrodolci alla nocciola sono le mie preferite: hanno il 74% di cacao e vanno mangiate fredde.
Se invece volete portare a casa qualcosa che non rischi di sciogliersi durante il viaggio, vi consiglio le Météorites, mandorle ricoperte di cioccolato e un mix di spezie che contiene cardamomo, coriandolo, cannella, anice, noce moscata, chiodi di garofano e vaniglia.
Trovate i loro prodotti in diversi negozi a Zurigo (tra cui il famoso ristorante vegetariano Hiltl) oppure online.
Ecco quindi il loro sito, dove potete anche acquistare online.

Questi tre consigli di shopping gastronomico a Zurigo sono indirizzi del cuore, che rivelano solo una porzione della scena foodie zurighese. Una realtà che sta cercando una nuova identità a metà strada tra il rispetto delle tradizioni e della qualità che contraddistinguono la Svizzera, e la sempre maggiore curiosità verso le tendenze internazionali. Anche per questo amo Zurigo: è come avere il mondo nel cortile di casa.

 

Autore

Valeria Crescenzi
Valeria Crescenzi
Mi chiamo Valeria e sono una giornalista, social media manager e consulente comunicazione. Romana di origine e zurighese di adozione, curo un blog su Zurigo che si chiama Zurich Wonderland e ho un grande amore per la fotografia, il cibo e il design.