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Coronavirus: in questo periodo di crisi e incertezza l’unico modo per sopravvivere è unire le forze e aiutarsi a vicenda il più possibile per attutire questo periodo di difficoltà. Ci sono paesi che stanno soffrendo più di altri e alcuni settori che rischiano di collassare, tra cui quello della ristorazione e quello alberghiero. In questo post vi racconteremo in che modo hanno reagito alcuni chef e le iniziative più interessanti e intelligenti, dai dining bonds agli hotel bonds e i servizi a domicilio di cibo e non solo.

Iniziative degli chef

In questo periodo molti chef stanno dimostrando la loro sensibilità e disponibilità nell’aiutare sia coloro che lavorano negli ospedali e i pazienti, che stanno lottando contro questa malattia, che le famiglie meno fortunate che stanno affrontando un periodo difficile e spesso non possono permettersi un pasto caldo.

  • A Bergamo la famiglia Cerea del ristorante stellato “Da Vittorio” ha fatto un appello per ricevere aiuti alimentari e dopo qualche giorno ha iniziato a ricevere prodotti di ogni tipo da vari paesi. In questo modo hanno iniziato a cucinare pasti per i pazienti e per il personale dell’ospedale dell’associazione nazionale Alpini. Per esempio a pasqua hanno ricevuto 15 mila colombe e 12 mila uova di cioccolato sia da aziende che da pasticceri di alta qualità; ma per gestire queste abbondanti donazioni ed evitare sprechi, hanno iniziato a donare il cibo in eccesso agli alberghi che in questo momento stanno ospitando malati e alle famiglie più bisognose di Bergamo.
  • In America lo chef spagnolo José Andrés, tramite la sua associazione no profit “World Central Kitchen” sta aiutando le persone in difficoltà ed anziani che vivono in aree marginali di grandi metropoli negli Stati Uniti. Ha trasformato molti dei suoi ristoranti in cucine dove preparano pasti caldi, che vengono consegnati alle porte di coloro che ne hanno più bisogno.
    L’organizzazione di Andrés sta aiutando anche la Spagna attraverso l’iniziativa #ChefsforSpain, che sta soffrendo una grave crisi a causa del corona virus. Altri chef importanti nello scenario spagnolo si sono uniti a questa causa, come Pepa Munoz che sta cucinando nel NH Eurobuilding hotel e Diego Guerrero (chef stellato) per distribuire pasti sani e aiutare il prossimo.

 

Ceste Sospese

Un altro gesto di solidarietà è quello delle Ceste Sospese. Il loro motto è “chi può metta, chi non può prenda” e si tratta di ceste in cui si possono donare prodotti alimentari e dell’igiene personale.

  • Si trovano sparse per la città di Milano e sono promosse dalla Onlus CondiVidere e dai ristoranti Mamusca e Rob de Matt. Quest’ultimo attraverso il progetto “AiutArci” sta preparando numerosi pasti alle persone e famiglie in difficoltà e ai senza tetto.
  • Anche a Roma è presente un’iniziativa simile sostenuta dalla comunità no profit “Casetta Rossa”, dove vengono raccolte ed assemblate le donazioni alimentari, per essere servite a domicilio alle famiglie che stanno soffrendo economicamente di questa crisi sanitaria.

Come si sono reinventate alcune pasticcerie

  • A RomaForno Monforte” oltre a consegnare a domicilio dolci come gli immancabili maritozzi, pizze e panini, si è trasformato in un vero e proprio market di alimentari. Dal loro sito si possono acquistare confezioni di prodotti gastronomici artigianali, frutta e verdura, prodotti caseari e salumi di alta qualità.
  • Anche a Copenhagen è successo un fenomeno simile, la panetteria e pasticceria Mirabelle dello chef Christian Puglisi, è diventato un negozio di alimentari che offre frutta e verdura di stagione proveniente dalla loro fattoria “Farm of Ideas”. I prodotti caseari provengono dal loro laboratorio mentre alcuni di piatti (da ultimare seguendo le istruzioni) vengono consegnati a domicilio.

 

Delivery innovativi

  • Il ristorante “Retrobottega” di Roma ha deciso di offrire un servizio a domicilio chiamato “Retrodelivery”, unendo i concetti degli altri due punti vendita “Retropasta” e “Retrovino” per offrire un’offerta più ampia alla propria clientela. È possibile acquistare sia pasta fresca da cuocere, panini e box gourmet per ricreare alcuni piatti del loro menu compresi i vini da abbinare ai pasti.
  • Invece, per quanto riguarda gli alcolici, l’app Winelivery in 30 minuti vi consegna a casa birre, vini e alcolici sia di brand famosi che artigianali, operando in più città Italiane tra cui Torino, Napoli, Milano e Bologna.
  • In provincia di Firenze il cocktail bar Salotto Negroni 1919 ha iniziato ad offrire una  delivery di cocktail indipendente, per poter gustare i propri drink preferiti a casa. La consegna prevede anche delle istruzioni per ultimare alcuni di questi cocktail e una busta di ghiaccio!
  • Per chi invece è un amante della birra artigianale, “Homebeer” offre birre che possono essere abbinate a cibi e che vengono consegnate a casa vostra se siete di Roma (tra poco il servizio verrà esteso anche a Milano).

 

Dining bonds

  • La Federazione Italiana Pubblici Esercizi, associazione di ristoratori e di attività di intrattenimento ha promosso l’iniziativa “Buooono” su cirivediamopresto.it, che consiste nel sostenere ristoranti, bar e osterie acquistando un buono (di un valore maggiore rispetto a quello d’acquisto) da riscuotere entro 90 giorni dalla riapertura del ristorante. È un gesto di solidarietà per aiutare i nostri locali preferiti che si trovano in difficoltà in questo periodo.
  • Un’iniziativa simile ma a livello internazionale è quella dei “dining bonds”, nata in America ma che ha avuto sviluppo in tutto il mondo, per dare un aiuto immediato a ristoratori e di conseguenza aiutare anche i loro dipendenti e fornitori di materie prime, che in questo periodo si trovano ordini cancellati da numerosi ristoranti e non sono attrezzati per la vendita al pubblico. In entrambe le iniziative tutto il ricavato va direttamente ai ristoranti.

Hotel bond

Anche gli alberghi sono messi a dura prova causa di questo virus e l’unico modo per sopravvivere è reinventarsi e cambiare i propri schemi.

  • Un esempio sono le iniziative “buy now, stay later” che da la possibilità di comprare voucher ad un prezzo minore e redimerlo entro Agosto 2020, la scelta varia da alberghi di lusso e non, sia in Europa che all’estero.
  • Un’altra iniziativa sono gli hotel credits di Porter and Sail, un’applicazione per i viaggiatori che supporta 38 hotel indipendenti in giro per il mondo, offrendo voucher da 200$ che in futuro corrisponderanno ad un valore di 300$.
  • Invece per quanto riguarda le iniziative italiane, Coldiretti Puglia, un’associazione che rappresenta aziende agricole pugliesi valorizzandole come risorsa economica e ambientale, ha lanciato gli “agribond”. Si tratta di voucher che equivalgono a pranzi e pernottamenti (futuri) in masserie o in agriturismi della rete Terranostra Puglia. Si può acquistare un agribond sul sito di “Campagna Amica” e riscuoterlo entro dicembre 2020 oppure utilizzare il voucher acquistando prodotti tipici o usufruendo di un servizio a domicilio.

 

E voi, conoscete altre iniziative?

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Noi di WithGusto
Noi di WithGusto
Ciao, siamo Mariachiara, Giulia e Tommaso: facciamo guide e consigli pratici da consultare per chi ha fame di cose buone a tutte le ore, per godere del viaggio in ogni momento.