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Le abitudini italiane e spagnole ogni tanto si assomigliano, e direi che quello per la pausa pranzo è un amore che i nostri due Paesi condividono con gioia. A Barcellona, il menu del mediodía, cioè il menu di mezzogiorno, è quasi onnipresente: sono innumerevoli i bar e i ristoranti che offrono una formula speciale per la pausa pranzo.

Il menu di mezzogiorno a Barcellona

La bellezza della pausa pranzo a Barcellona è che qualsiasi tipo di ristorante offre un menu de mediodia. Di solito sono incluse due portate più bibita, dolce e/o caffè e i prezzi si aggirano fra i 10 e i 16 euro.

Qualsiasi sia la vostra cucina preferita, tradizionale o etnica, esiste un menu che vi permetterà di assaporare i vostri piatti preferiti a un prezzo conveniente ma senza rinunciare alla qualità.

Prima di partire con la lista dei miei posti preferiti per la pausa pranzo, però, è bene che conosciate anche un’abitudine gastronomica che spopola nella penisola iberica e che incontrerete facilmente qui a Barcellona: il plato combinado.

Il plato combinado è uno delle pietre miliari della nutrizione iberica; non è altro che un piatto in cui vengono servite due portate insieme. Il classico dei classici prevede accostamenti fondati sul fritto: uovo al tegamino e patate fritte, hamburger con contorno di patate (sì, fritte), riso e pesce impanato oppure bistecca e verdure. Le varianti sono infinite e ad alto tasso glicemico: di sicuro si tratta una delle opzioni più gettonate per riempirsi la pancia a basso prezzo.

Barcellona, però, è troppo grande e poliedrica e fermarsi ai soli platos combinados sarebbe un reato.
I suoi menu di mezzogiorno possono riservare delle interessanti sorprese e, fosse per me, le proverei tutte.

In attesa di raggiungere questo ambizioso obiettivo, ho scelto tre dei miei locali preferiti per una pausa pranzo conveniente e di ottima qualità.

Granja Plaza (o Grangeta del Raval)

Nonostante la gentrificazione e l’aumento di locali dediti ai vegan bowls, il barrio del Raval riserva ancora delle esperienze gastronomiche dal sapore nostalgico. La Grangeta del Raval (conosciuta anche come Granja Plaza) è uno di quei posti che fanno tornare indietro di qualche decennio.

L’arredamento spartano, le tovaglie plastificate e un menu della casa che cambia ogni giorno fanno della Grangeta il ristorante in cui pranzare come se vi trovaste a casa della nonna.

Non ci sono complicazioni: il menu di mezzogiorno è composto da primo, secondo, dolce e bevanda.
Io, per esempio, ci sono capitata nella giornata dell’insalata mista (che fa da contorno), del riso con verdure saltate e del merluzzo alla piastra.

La scelta non è ampia, ma i piatti sono abbondanti e i sapori ben bilanciati. La semplicità è una delle cose che apprezzo di più della Grangeta: qui la pausa pranzo è sacra e non si perde in impiattamenti che confondono lo sguardo. Si mangia, e lo si fa bene. Punto. Con grande soddisfazione della nonna.

  • Granja Plaza
    Prezzo: 12,50 €
    Pintor Fortuny, 26
    +34 938 32 27 22

Al Tlaxcal per gioire della cucina messicana

Mangiare buona cucina messicana dovrebbe essere un sacrosanto diritto di tutte le persone che amano i sapori ricchi e i piatti colorati. Il Tlaxcal è uno dei ristoranti migliori in cui concedersi questa gioia anche a pranzo.

La cucina del Tlaxcal è rinomata in città e io non posso che concordare: i loro tacos de suadero (un taglio finissimo di carne di manzo) sono una delizia, così come le altre varianti della casa.

Il menu di mezzogiorno è composto da due piatti, dolce e bevanda. L’offerta varia a seconda del giorno, ma di solito si ritrovano i piatti forti della carta. Oltre ai tacos—che secondo mio marito sono uguali a quelli delle migliori taquerías di Città del Messico—io vado pazza per la loro sopa de tortilla, dove i totopos annegano in un saporitissimo brodo di pomodoro, aglio, cipolla, chile de árbol (una specialità di peperoncino) ed epazote.

Per chiudere il pranzo in bellezza, il loro cremosissimo pastel de tres leches—la torta a base di latte condensato, latte fresco e panna montata—è una vera meraviglia. Anche la torta di elote (mais) vale la pena.

  • Tlaxcal Cantina&Taquería
    Prezzo: 12 €
    Carrer del Comerç, 27
    +34 932 68 41 34

Askadinya e la morbidezza della cucina palestinese

“Dieta mediterranea, spirito palestinese“ è il motto che rallegra il momento del pranzo ad Askadinya, nel cuore del barrio di Gràcia.

Dajlala e Nabil sono due fratelli originari della Galilea che deliziano i palati con piatti della cucina tradizionale palestinese e araba.
Il concept di questo ristorante ruota intorno all’accoglienza mediterranea, e questo calore si percepisce non appena si varca l’ingresso dell’Askadinya.

Il menu di mezzogiorno include un primo e un secondo. Io amo particolarmente la loro zuppa di lenticchie, perfetta per un pranzo invernale, e la moussaka nella versione tradizionale palestinese senza carne. Ma anche un bel piatto di ozzi —riso con carne di manzo tritata, carote e piselli ricoperti da un generoso strato di yogurt— saprà come rubarvi il cuore.
Se avete il palato dolce, vi consiglio di scegliere uno dei loro dessert perché sono (tutti) una vera carezza di sapori.

A me piace tornarci anche all’ora di cena: l’atmosfera mediorientale si sposa bene con un buon bicchiere, e la loro carta dei vini è molto ricca.

  • Restaurante Askadinya
    Prezzo: 9,90 €
    Carrer de Verdi, 28
    +34 933 68 50 77

Autore

Alice Orrù
Alice Orrù
Sono Alice, trent'anni e qualcosa, sarda girovaga. Dopo aver peregrinato fra Cagliari, Siena, Strasburgo e Milano, dal 2012 vivo a Barcellona, città che vivo ancora con lo spirito della turista gastronomica. Scrivo per lavoro e per amore. Spendo gran parte delle mie entrate in viaggi, libri e cibo etnico.