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Dove comprare i migliori prodotti tipici a Napoli? Quali sono i prodotti artigianali campani che vale la pena comprare? Ecco la nostra miniguida a cosa comprare per il vostro shopping gastronomico a Napoli.

Shopping gastronomico a Napoli: le botteghe artigianali

Chi fa la spesa nelle gastronomie, quelle botteghe che ancora oggi resistono all’attacco della grande distribuzione, lo sa bene. Sa che potrà trovare il consiglio giusto, sa che acquisterà un prodotto di qualità, spesso artigianale e che ha una storia da raccontare. Sa bene che spenderà un po’ di più, ma porterà a casa un sapore che si rinnova ogni volta, perché realizzato da mani sapienti.

A Napoli in ogni quartiere c’è almeno una gastronomia/negozio di alimentari che si rispetti, ma qui ho cercato di segnalare alcune botteghe a conduzione familiare, più o meno piccole, che sono da tempo punto di riferimento in diverse zone della città. Poi mi sono spostata un po’ fuori, a Castellammare di Stabia, proprio al centro del Golfo di Napoli, lungo la strada che conduce alla penisola sorrentina, per una tappa che non vi deluderà.
In questa personale selezione di luoghi del gusto troverete sempre qualcosa di buono, dei piccoli lussi golosi altrimenti introvabili e ben scelti, da mettere nella busta della spesa.

Shopping gastronomico a Napoli: la nostra guida

1. Caseari Cautero

Una vera e propria boutique del gusto quella di Salvatore Cautero che, dal 1997, seleziona bontà provenienti da tutta la Campania e da altre regioni d’Italia, con incursioni anche in Europa.
Non lontano dal Museo Archeologico Nazionale, Salvatore prosegue, animato da grande passione, la tradizione di famiglia nata a inizio del secolo scorso con l’importazione e la lavorazione del baccalà dal Nord Europa.

Qui trovate delle vere e proprie chicche come il conciato romano di Manuel Lombardi o il pecorino di Carmasciano di D’Apolito, i formaggi Luigi Guffanti e insaccati di altissima qualità, come la mortadella di Macchiaiola e il pregiato salamino di Nero Casertano. Piazzetta Pontecorvo è diventata un punto di riferimento per i gourmand a caccia di specialità che fanno una sosta per degustare un vino o uno champagne (circa 300 etichette disponibili) portando a casa qualche prelibatezza.

Cautero è anche l’ideatore del format Charcutier a casa tua. Arriva a domicilio per deliziare gli ospiti con una selezione di prodotti, ne racconta la storia e le caratteristiche e propone abbinamenti con vini, birre artigianali e, ovviamente, champagne. La sua bottega è meta di foodie e turisti buongustai a caccia di souvenir alternativi. Fatevi preparare uno dei suoi sandwich. Bocconi di felicità.

Indirizzo: Piazzetta Pontecorvo, Napoli
Web: facebook.com/casearicautero/

Ph Cautero

2. Salumeria Martinelli 1962

Dal cuore della città, ci spostiamo sulla collina di Posillipo, quella dal panorama mozzafiato, con le ville circondate da giardini rigogliosi e le discese a mare. In questa zona residenziale e meta obbligata per i turisti sia italiani che stranieri, c’è la Salumeria Martinelli 1962, a portarla avanti è la terza generazione con papà Claudio.

Per gli abitanti della zona a caccia di prodotti di qualità, selezionati con cura e gusto, questo emporio di famiglia è una tappa fissa. Qui sono disponibili le migliori etichette di pasta di Gragnano, specialità campane e prodotti ricercati provenienti da tutta Italia. Sottoli e conserve artigianali e un ricco banco di salumi e formaggi, tra cui delle vere bontà come il prosciutto di San Gregorio Magno, la mortadella Favola del salumificio Palmieri, il caciocavallo di Agerola Di Fusco, il Provolone del Monaco Dop del Caseificio Cacace di Massa Lubrense, ma anche prodotti come il Latte Nobile dell’Appennino Campano, il pesto genovese Rossi, i mieli Thun, farine biologiche e una discreta selezione di vini. Una bottega che mette in risalto gli odori e i sapori autentici e aiuta il cliente a riconoscerli per fare una spesa di qualità.

Indirizzo: Via Francesco Petrarca, 55. Napoli
Web: facebook.com/salumeriamartinelli1962/

3. Campania Mia

Eccoci in un altro quartiere collinare, questa volta siamo al Vomero, dove Ciro Arenella nel 2011 ha aperto Campania Mia.
Sul sito web si legge

Campania mia nasce dalla passione e dall’amore per la mia cara terra che, nonostante tutto quello che ha subito e subisce tutt’ora, sa resistere e dare sempre i suoi frutti… quali migliori al mondo

Uno show room dedicato al territorio e ai suoi prodotti più genuini. Ciro, che non arriva da una famiglia con esperienze in questo ambito, è mosso da un grande slancio che lo ha portato negli anni a fare una ricerca del gusto e a scegliere con cura piccoli artigiani locali (e non) che sono riusciti a produrre delle eccellenze difendendo la propria terra. Sul banco tanti presidi Slow Food, conserve artigianali e prodotti come il Capocollo Santoro di Martina Franca, la Fiaschella Vicana, il primo sale di bufala con mandorle e pistacchi, le uova di Paolo Parisi.
Spesso potrete trovare il tortano a lievitazione naturale, preparato da papà Giovanni e buono in tutte le stagioni, mica solo a Pasqua! Entrate e fatevi suggerire uno spuntino goloso.

Indirizzo: Via Belvedere, 112. Napoli
Web: www.campaniamia.it/

4. Augustus

Un’insegna storica della gastronomia e della pasticceria napoletana. Affollata da passanti e turisti che solitamente frequentano via Toledo, ma anche destinazione prediletta da clienti devoti che amano scegliere e acquistare prodotti di qualità al banco dedicato a salumi e formaggi. Qui si trovano soprattutto bontà locali, tra cui troneggia la mozzarella di bufala.

Si può approfittare del bar per la colazione o la merenda a base di caffè e sfogliatella oppure aspettare l’ora di pranzo per scoprire le diverse proposte di piatti pronti, che variano quotidianamente e si possono consumare sul posto o portare a casa. Parliamo dei grandi classici della cucina tradizionale partenopea (ragù, genovese, parmigiana di melanzane) affiancati da alcune proposte più “leggere” e tanto street food made in Naples. Ad attirare i più golosi c’è la vetrina dei dolci tra babà, pastiere, sfogliatelle, crostate con le fragoline e maltagliati al rhum. Concedetevi una tappa golosa tra un giro di shopping e una visita alle stazioni dell’arte di una delle metropolitane più belle d’Europa.

Indirizzo: Via Toledo, 147. Napoli
Web: facebook.com/augustusnapoli/

5. Grappolo Blu a Castellammare di Stabia

A Castellammare di Stabia, cittadina al centro del Golfo di Napoli, meta prediletta dalle famiglie patrizie fin dai tempi dell’Impero Romano, troviamo il Grappolo Blu, enoteca e negozio di alimentari. La bottega è dedicata ai palati raffinati ed esigenti, che qui possono trovare una selezione di prodotti tipici davvero eccellenti, sia locali che non. Una vasta gamma di salumi, formaggi, vini e distillati di pregio per la gioia di appassionati e intenditori.

Qui si viene per acquistare il fiordilatte del caseificio De Gennaro di Vico Equense, ma anche formaggi francesi ed erborinati di ogni sorta. I fagioli di Controne e i ceci di Cicerale, ma anche il prosciutto crudo di Saint Marcel e lo jamon serrano. Tra uno champagne e un vino pregiato, troverete anche i panettoni di Alfonso Pepe e piccole squisitezze per veri gourmet. C’è l’imbarazzo della scelta e per chi non ha già le idee chiare, Salvatore è un’ottima guida in questo piccolo “parco giochi” dedicato al gusto.

Indirizzo: Corso Alcide de Gasperi, 158. Castellammare di Stabia (NA)
Web: www.enotecagrappoloblu.it

 

[Foto in apertura di Cenk Batuhan Özaltun da Unsplash]

Autore

Mariacristina Coppeto
Mariacristina Coppeto
Napoletana d’origine e milanese d’adozione, ho una passione smisurata per il buon cibo e tanta voglia di condividere tutto ciò che di curioso e gustoso mi passa davanti. Spesso, questa passione si è fusa con la mia professione, legata al giornalismo e alla comunicazione. Sul mio blog, News and Foodies, racconto tutto questo e molto di più, perché sempre più sovente il cibo è un pretesto invitante per parlare d’altro e perché sono fermamente convinta che tutto ruoti intorno al gusto.