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Sono vicentina dalla nascita e non ho vissuto in nessun altro posto, in paesi sempre poco lontani dal centro storico: Vicenza per me è una città accogliente, facilmente esplorabile a piedi, che sa far sentire il visitatore a casa per le sue dimensioni contenute. La sua architettura, in maggior parte dovuta al genio dell’Architetto Palladio, è unica nel suo genere perché sa spiazzarti con colori particolari che svettano nel grigio dei palazzi storici, come il tetto verde acqua della Basilica Palladiana, e con un’eleganza innata.

Rispetto ad altre città venete come Verona e Venezia, il turismo a Vicenza è ancora limitato: ultimamente però, grazie alle mostre sempre più frequenti che si tengono presso la Basilica Palladiana, molte più persone hanno iniziato ad apprezzarne l’atmosfera distesa e la piacevolezza del cibo che possono assaggiare.

Cosa vedere a Vicenza in un weekend

Un weekend è sufficiente per visitare Vicenza: da vedere il Teatro Olimpico, il più antico teatro coperto in muratura al mondo opera anch’esso dell’Architetto Palladio. Il teatro Olimpico è stato costruito fra il 1580 e il 1585, anno in cui fu inaugurato, e attualmente ospita eventi di prosa e di musica.

Una visita la vale anche il Santuario della Madonna di Monte Berico, che svetta sul colle che sovrasta la città. Per me il Santuario significa cioccolata calda coi savoiardi: dopo la Messa, era la colazione abituale che con la mia famiglia prendevamo “Al Pellegrino”, locale che accoglie da tempo immemore i pellegrini che per voto o per fede ascendono il colle a piedi, situato proprio di fronte al Santuario.
Dal 1978, anno in cui l’allora Pontefice Papa Paolo VI proclamò la Madonna di Monte Berico patrona della città, a Vicenza l’8 settembre si festeggia la sua ricorrenza con una grande fiera (“La festa dei oto”): al Campo Marzio viene allestito il luna park e si mangia la “fritola”, una frittella di pasta lievitata a forma di disco, piuttosto grande, addolcita da un tuffo nello zucchero semolato.

  • Al Pellegrino
    Viale Dieci Giugno, 14
    36100 Vicenza
    Tel 0444 321444

Cosa mangiare a Vicenza: il baccalà alla vicentina

A Vicenza non sentirete odori di cibo particolari passeggiando tra i vicoli se non durante i giorni di festa, non troverete bancarelle di cibo tipico: la sua riservatezza e austerità saranno però ben compensate di fronte ad un corposo piatto di baccalà alla vicentina, servito in una trattoria senza tanti fronzoli.
È proprio il baccalà alla vicentina il piatto tipico, accompagnato con la polenta morbida, da mangiare durante i mesi che contengono la lettera “r” all’interno del nome (è tradizione così, si dice siano i mesi in cui il baccalà ha un sapore ottimale).
Il baccalà alla vicentina è un piatto corposo e ricco, composto da stoccafisso ammollato e poi lentamente cotto per ore nel latte e olio e profumato di prezzemolo e aglio.

I posti giusti dove gustare il baccalà alla vicentina in centro storico sono Da Righetti, un ristorante davvero suggestivo che fa parte dell’Associazione “Le Botteghe Storiche di Vicenza”, oppure al Bistrot del Ceppo dove potrete scegliere addirittura il tris composto da frittelle di baccalà, baccalà mantecato e baccalà in insalata e potrete anche acquistarne al banco della gastronomia e portarlo a casa con voi. Da segnalare anche l’opzione di Baccalà senza lattosio e con farina di riso.

Altro indirizzo storico per il baccalà, magari sotto forma di sugo per i bigoli (tipica pasta fresca trafilata) è il Ponte delle Bele, trattoria anch’essa parte dell’Associazione “Le Botteghe Storiche di Vicenza”.

 

Dove fare colazione a Vicenza

A Vicenza non c’è un dolce tipico che identifichi la città, ci sono piuttosto delle pasticcerie che nel tempo hanno creato la loro identità specializzandosi in alcuni prodotti particolari.

Da Pasticceria Venezia, ad esempio, potrete trovare i deliziosi cestini alla crema al burro, delle tartellette di friabile frolla farcite di crema di burro e zucchero, oltre ai biscotti zaeti, con farina di mais e uvetta, e ai Rufiòi nel periodo di carnevale (sfogliatine farcite di mostarda alla vicentina).

Pasticceria Sorarù è un indirizzo che mi è molto caro perché il mio papà, prima di fare il metalmeccanico per una vita, aveva intrapreso la strada della pasticceria lavorando proprio qui: i loro croissant sono particolarmente morbidi, realizzati con una pasta brioches molto burrosa che lascia le dita deliziosamente unte e profumate.

  • Pasticceria Sorarù
    Piazzetta Palladio, 17
    36100 Vicenza
    Tel 0444 320915

Da Pasticceria Bolzani invece vi consiglio di concedervi un’ottima cioccolata in tazza o di provare la pralineria, oltre ai dolci lievitati del periodo pasquale e natalizio.

Dove prendere un buon aperitivo a Vicenza

La diceria che vede i veneti come gran bevitori è, a parte qualche raro caso, piuttosto vera.
Nei bar e bottiglierie di provincia è usuale vedere gruppetti di amici condividere un’ ombra de vin, un bicchiere di vino: la tradizione del cicchetto, il piccolo accompagnamento salato, è più veneziana che vicentina, ma si è ben radicata anche qui.

L’indirizzo da provare è la Fiaschetteria da Renzo, il posto perfetto per le tartine che da anni sono immutate nella forma e nella qualità: piccole barchette di pane morbido al latte farcite di maionese preparata fresca più volte al giorno e arricchite di svariati ingredienti, dal look molto anni ’80.

  • Fiaschetteria da Renzo
    Contrà Frasche del Gambero, 36
    36100 Vicenza
    Tel 0444 321356

Per un aperitivo più cool, invece, accompagna uno spritz ad un buon “Pezzo” de La Meneghina: è un lievitato che assomiglia ad una pizza al trancio, ma più elegante e farcito con ingredienti di qualità e stagionali. L’ ambiente è vintage e molto cordiale e se ti siedi all’aperto ti gusti anche la vista sulla Basilica Palladiana.

  • La Meneghina
    Contrà Camillo Benso Cavour, 18
    36100 Vicenza VI
    Tel 0444 326216

Tra Piazza dei Signori e Piazza delle Erbe, al piano terra della Basilica Palladiana, si trova anche il “Borsa”: è un locale che cambia faccia e atmosfera a seconda del momento della giornata, ma secondo il mio parere dà il meglio di sé come cocktail bar pre e dopo cena.

  • “Borsa”
    Piazza dei Signori, 26
    36100 Vicenza
    Tel 0444 544583

Dove cenare a Vicenza: consigli per una cena stellata

In piazza dei Signori si trova il ristorante El coq, riconfermato una stella Michelin, dello Chef Lorenzo Cogo: ama definire la sua come una cucina istintiva, e posso solo che confermare la descrizione che dà di sè. Ho cenato un paio di volte presso il locale e ricordo con particolare chiarezza i contrasti coraggiosi di alcune portate, con quelle note amare così care alla cucina vicentina e con un rispetto per l’ingrediente e la tradizione sempre molto presente e chiaro.

Se potete, prenotate il tavolo fronte cucina: non ne guadagna il romanticismo, non potrete guardare negli occhi il vostro commensale, ma per chi ama la cucina come me è uno spettacolo senza pari.

  • El Coq
    Piazza dei Signori, 1
    36100 Vicenza
    Tel 0444 330681
    Prezzo medio 110 euro

 

Autore

Lidia Mattiazzi
Lidia Mattiazzi
Ciao, sono Lidia, classe ‘83. Sono vicentina e scrivo per passione, leggo per necessità quasi fisica, cucino senza sosta.
Mi piace fare e disfare le valigie, viaggiare lontano o vicino.
Il mio blog si chiama Latte e Grappa e racconta il mio Veneto.