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Il 7 maggio 2019 ha finalmente visto la luce il MOG, una grande “Piazza del Gusto” pensata per far scoprire e riscoprire i sapori della buona cucina a tutti, genovesi e turisti, un luogo di incontro, condivisione, shopping e degustazione, che completa ed esalta l’esperienza già entusiasmante di visitare il Mercato Orientale.

Le origini del MOG: il Mercato Orientale di Genova

Un tempo qui c’era il chiostro dell’antico convento della Chiesa della Consolazione, poi dalla fine dell’Ottocento tra le sue colonne andò via via formandosi in un vibrante mercato, quello situato nei pressi della porta orientale della città. Fu quindi coperto, inaugurato nel 1899 e divenne poi il grande Mercato Orientale di Genova.

Per me il Mercato Orientale è sempre stato un luogo pieno di fascino.

Da bambina ci andavo con i miei genitori, il sabato mattina, a comprare il pesce. Piccolina, con gli occhi all’altezza dei banchi vedevo distese di pesci scintillanti su cumuli di neve, polpi enormi, pesci spada con il lungo rostro svettante, gamberoni rossi di Santa Margherita che si muovevano ancora. “Anciô-e belle donne” (acciughe belle signore) gridavano i pescivendoli.
C’erano montagne di frutta e verdura pronte a scapicollare stipate sotto grandi tendoni a strisce. C’erano per terra cassette di legno piene di funghi e pomodori secchi, noci, nocciole, aglio, cipolle. L’odore delle spezie pungeva il naso.

Stupita guardavo, tenendo stretto il mio pezzetto di focaccia: sembrava di essere alle giostre pur restando ferma in coda aggrappata alla mano di papà.

Stupore e meraviglia, questo era per me il Mercato Orientale quando ero piccola.

Oggi quel Mercato è ancora un posto autentico, dove si possono trovare prodotti di altissima qualità – frutta, verdura, pesce, carni, formaggi, legumi, spezie, sementi – tutto amorevolmente selezionato. Un luogo vibrante, vivo, multiforme.

La nuova vita del Mercato Orientale: il MOG

Qualche giorno fa qui è nato il MOG, 120 anni dopo la prima inaugurazione: un luogo nuovo dove si abbracciano tradizione e innovazione. Una ristrutturazione bellissima, che rende merito alla raffinatezza dell’antica struttura di fine Ottocento e ripaga i genovesi della lunga attesa. Sotto un grande tetto di cristallo che inonda di luce lo spazio sottostante, sedie e tavoli in metallo, poltroncine di cuoio vintage, banconi in legno grezzo, scale a chiocciola in ferro battuto, tappezzerie, antiche celle frigorifere a vista. Un po’ la Boqueria di Barcellona, un po’ Covent Garden a Londra.

Cosa mangiare al MOG

Al piano terra del MOG troverete 9 ristorantini, un’enoteca, una gelateria. Si ordina al banco e ci si siede ad uno dei tanti tavolini sparsi nella Piazza del Gusto (non c’è servizio al tavolo).
Molti i food corner che offrono specialità genovesi o strettamente legate al territorio.

C’è “Il Genovese” (costola dell’omonimo ristorante situato vicino all’ingresso del mercato) dove è possibile assaggiare il meglio dello street food della città (farinata, cuculli, torte di verdure, stecchi, grattafin) ma anche trofie al pesto: non perdetelo, perché il proprietario, Roberto Panizza, è il padre del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio.
E ancora: ravioli con il tocco, minestrone, coniglio alla ligure, latte fritto.

Mog_ristoranti

C’è chi tra antico e moderno cucina sul momento il pescato del giorno, genovese e km0, come l’Ittiturismo di Boccadasse e chi, come lo Scolapasta, offre pasta fresca della tradizione ligure – tra cui pansoti al sugo di noci e trofie di castagne – fatta a mano “come quella della nonna” e con materie prime di altissima qualità.

Si può assaggiare la focaccia genovese, semplice, nelle sue infinite varianti (cipolla, salvia, olive…) oppure “gourmet” da Fokaccia, oppure prendere un cono di panera – il semifreddo al caffè che si prepara solo a Genova- dalla storica gelateria artigianale Da Chicco.

La Vineria, poi, offre un’ottima selezione di bottiglie (circa 40), tra cui molte etichette locali di pregio, sempre aperte (e perfettamente conservate) a disposizione del pubblico per degustazioni e aperitivi, se piace accompagnati da ricchi taglieri di salumi e formaggi, uno dei quali composto solo da prodotti del nostro territorio.

Oltre la tradizione: cosa sperimentare al MOG

Il gusto del MOG non è focalizzato però solo sulle nostre radici.

Guarda avanti e sperimenta con La gusteria, food corner che propone “panini gourmet” ideati con prodotti locali dallo Chef Ivano Ricchebono, stella Michelin e patron del prestigioso ristorante The cook: la soluzione perfetta per rendere accessibile a tutti l’esperienza di gustare un piatto “stellare”.

Infine, sperimentale ma basata su materie prime della nostra terra c’è la cucina del genovese e giovanissimo chef emergente Daniele Rebosio (si è fatto le ossa nella brigata di Alain Ducasse, a Parigi) al quale è affidata la guida del Ristorante MOG, che dal piano superiore si affaccia e sorveglia la Piazza del Gusto.

Perché visitare il MOG e il Mercato Orientale

Dopo la ristrutturazione tanto attesa cosa è diventato il Mercato Orientale insieme al MOG?

Un luogo ripensato per i genovesi, per continuare a fare la spesa di tutti i giorni con la certezza di portarsi a casa solo il meglio, ma anche per fare una pausa pranzo, prendere un aperitivo o cenare riscoprendo i gusti della tradizione e i prodotti di qualità del nostro territorio.
Ma anche un posto pensato per chi genovese non è ma vuole scoprire la cultura gastronomica della nostra città, lasciandosi sorprendere dal caleidoscopio di colori, profumi e suoni del mercato vero e proprio per poi rilassarsi seduto ad un tavolino nella Piazza del Gusto nutrendosi di Genova non solo con gli occhi.

Cosa vedere intorno al MOG

Se amate i mercati ma soprattutto fare food shopping, può anche essere divertente andare alla ricerca nel dedalo dei vicoli di Genova di un paio di rosticcerie molto locali che offrono prodotti e piatti della tradizione già pronti come:

  • La Rosticceria della Maddalena da Vitale, in Via della Maddalena 23r
  • La Gastronomia Da Micheli dal 1900 in Via dei Macelli 54
  • Oppure potete farvi incantare da un negozio di spezie come quelli di una volta, un tuffo nel passato, visitando la storica Drogheria Torielli, in Via San Bernardo 32r.

Dove si trova il MOG

Dove si trova: Via XX Settembre 75, 16121 Genova
Orari di apertura:
Mercato ortofrutticolo dal lunedì al sabato 07:30 – 13:00, 15:30 – 19:30
MOG: tutti i giorni 10:00 – 24:00

Autore

Enrica Monzani
Enrica Monzani
Cucinare, scrivere, fotografare, viaggiare e scoprire la mia Liguria - dove sono nata e cresciuta - attraverso il cibo. Ho messo insieme tutte le mie passioni e tre anni fa, a metà strada, ne ho fatto la mia nuova professione. Sul mio blog bilingue “A small kitchen in Genoa” racconto con parole e immagini la cucina ligure, tengo corsi di cucina regionale per italiani e stranieri, organizzo food tour alla scoperta dei sapori di Genova e spesso fotografo cose buone per me, per aziende e per ristoranti.