Londra è amore e odio allo stesso tempo. Sono arrivata qui 6 anni fa spinta dall’urgenza di appagare un certo senso di appartenenza culturale che ho sempre provato nei suoi confronti, e ci sono rimasta definitivamente.
Adesso che è passato qualche anno è subentrato ‘l’odio’, come dicevo prima, per il fatto che vivendoci da un bel po’ comincio ad avvertire prepotentemente la mancanza di una condizione per me necessaria: vivere la mia quotidianità alla luce del sole.
Per quanto questa possa essere una città super stimolante e ricca di opportunità, alzarsi ogni mattina e trovare il cielo avvolto in una coltre di nubi grigiastre non fa un granché bene all’umore. Per consolarmi, non mi resta che una sola cosa da fare: affogare i miei dispiaceri nel cibo.
Se c’è un elemento che rende imbattibile Londra nel panorama europeo, è proprio la sua sconfinata offerta gastronomica, che la trasforma in un attraente parco giochi per tutti gli appassionati di food.
Devo ammettere che questo è stato anche uno dei motivi che mi ha spinta a viverci: sapevo già cosa aspettarmi e non vedevo l’ora di sperimentare di persona quest’infinità di cucine e sapori. L’unica nota che mi ha sorpresa (in positivo) è la passione dei londinesi verso una cucina molto sana e poco elaborata, lontana dagli stereotipi che noi italiani nutriamo nei confronti degli abitanti di questa città.
Ad esempio, per una come me che adora colazione e brunch, non c’è che l’imbarazzo della scelta in fatto di posti dove gustare un buon croissant e sorseggiare un’ottima tazza di cappuccino schiumoso.
Nonostante Londra sia una grande metropoli, la percezione che si ha entrando in uno dei suoi tanti coffee shop indipendenti, è di trovarsi lontano da una metropoli di tali proporzioni, e di entrare in un luogo dove tutto procede a passo più lento e l’attenzione alla qualità e alla provenienza delle materie prime è a dir poco maniacale.
Se si parla strettamente di caffè, poi, il livello è altissimo. La coffee culture qui è davvero una cosa seria (c’è anche un festival di successo dedicato a questa bevanda) e anche in questo caso, la realtà è lontana anni luce dai pregiudizi di noi italiani. Per capirci, potrà suonare come un paragone un po’ azzardato, ma credo che la passione di questa città e dei suoi abitanti verso il caffè potrebbe essere paragonata a quella di noi italiani per il vino.
Per quanto mi riguarda, da quando vivo qui bevo molto più caffè di quanto facessi prima e ho sviluppato questa insana passione per i brunch, che considero un rito a tutti gli effetti, tanto da fondare insieme a una mia cara amica, un account Instagram dedicato all’organizzazione di brunch meet-up mensili.
Ad ogni modo, senza dilungarmi troppo, ecco tre dei miei posti preferiti dove fare colazione, brunch e gustare un’inglesissima tazza di tè pomeridiana.
Fabrique Bakery
Pura addiction. I suoi bun alla cannella sono i più buoni di Londra – per non parlare del pane che è davvero delizioso. La sede originale, a Hoxton, è un vero e proprio forno tradizionale da dove non si vorrà più uscire, soprattutto la mattina presto con l’odore del pane e dei bun appena sfornati. Anche il caffè è buonissimo ed è perfetto per accompagnare l’inevitabile scorpacciata di bun e/o semlor, dolcetti svedesi al cardamomo, mandorla e vaniglia. Si trova anche a Covent Garden, Notting Hill e Fitzrovia.
Qui trovate tutte le informazioni su Fabrique Bakery!
No197 Chiswick Fire Station
Una delle mie location preferite per il brunch del weekend, situata a Chiswick, in una delle zone più belle e meno turistiche di Londra. È quel genere di luogo per il quale sono disposta a saltare giù dal letto molto presto senza lamentarmi (è dall’altra parte della città), perché il brunch è davvero delizioso e l’atmosfera molto rilassata e amichevole.
Per non parlare degli interni, estremamente luminosi e ammorbiditi da un tocco di Scandinavian style che non fa mai male.
Il mio piatto preferito qui sono le uova, dalle classiche Benedict alle Royal, fino alle tipiche scrambled, ma non disdegno neanche le opzioni meno ortodosse come il breakfast burger o la più salutare rice bowl
Qui trovate tutte le informazioni su No197 Chiswick Fire Station.
The Quince Tree Cafe
È uno dei miei rifugi pomeridiani preferiti, soprattutto durante i mesi invernali, quando una tazza di buon tè circondata da piante e fiori è tutto quello che serve per affrontare il freddo. The Quince Tree Cafe è un delizioso caffé/ristorante costruito all’interno del bellissimo Garden Centre Clifton Nurseries, ed è il posto ideale per un afternoon tea con gli amici lontanto dalle classiche location turistiche del centro. Oltre alla tipica pasticceria inglese servita con il tè (buonissimo l’Earl Grey), una delle specialità più apprezzate è proprio la sensazione di quiete e pace che questo posto trasmette.
Qui trovate tutte le informazioni su The Quince Tree Cafe.
Autore
- Vivo a Londra e ho una dipendenza da carboidrati, cioccolato e serie tv, il che non mi rende una campionessa di vita sana e bilanciata. La mia giornata ideale inizia con un brunch e si conclude al cinema, tra una scorpacciata di film e una di gelato.